SCEGLIERE UN CORSO DI MUSICA - I NOSTRI CONSIGLI

Le domande che più spesso ci vengono poste sono queste: qual'è il modo migliore per iniziare? è meglio iniziare da piccoli? a che età si può cominciare? c'è un limite di età per poter studiare uno strumento? si può partire da zero? la teoria musicale è necessaria? le lezioni col maestro sono sufficienti? quanto tempo ci vuole per imparare a suonare?

Il consiglio, quando si parla di un corso di musica, che sia canto, chitarra, basso elettrico, pianoforte, tastiere o batteria, è quello di informarvi bene su quali sono i possibili percorsi da valutare e raccogliere informazioni dettagliate su chi o coloro avrete deciso di scegliere come Maestro, Scuola di musica o Accademia musicale. Non abbiate fretta e leggete con attenzione il materiale che trovate.

Uno degli errori più comuni che ci vengono raccontati dai nuovi allievi che suonano da tanti anni e hanno concluso poco, è quello di aver pensato che "per iniziare andava bene così" e si sono affidati ad un insegnante particolarmente economico, magari trovato comodamente tra le amicizie o tra i vicini di casa oppure consigliato dalla zia che suonava il pianoforte anni fa e così via...

La qualità della didattica è direttamente proporzionale al vostro divertimento e alla velocità con la quale migliorerete.

Il vostro tempo è prezioso e lo è anche nei primissimi passi dello studio della musica. Il consiglio è quindi di scegliere la qualità, così da non dover ripensare, dopo anni di insuccessi, a quanto sia stato stupido aver scelto di risparmiare, semplificare o essere comodi.

Lo studio della musica è aperto a tutte le età.

È sempre  meglio confrontarsi con un insegnante di esperienza prima di iniziare ma, se non ci sono impedimenti fisici, è raro che ci si possa scoprire troppo giovani o troppo..."adulti".

In linea di massima, e con qualche differenza legata al tipo di strumento, si può studiare musica dai cinque anni fino a qualsiasi età.

Non importa se non si ha mai studiato, se si ha studiato tanto ma si è fermi da anni, se si è in pensione.

Teoria, armonia e la loro contestualizzazione sullo strumento sono le materie che permettono di: arrangiare i brani della propria band, trascrivere musica, produrre i propri brani essendo in grado di scegliere tra tutti i colori musicali e non andando a caso cercando all'infinito l'accordo "giusto", suonare con gli altri senza dover chiedere aiuto, capire ed apprezzare tutti i generi musicali, diventare un musicista completo.

Con il giusto metodo, teoria ed armonia saranno materie complementari divertenti ed appaganti oltre che, indispensabili.

La musica leggera si suona in gruppo, non in cameretta.

Suonare in gruppo significa essere in grado di contestualizzare tutto ciò che si è imparato durante le lezioni: rispettare lo stile musicale del brano, utilizzare correttamente la propria strumentazione, saper fare arrangiamenti, interagire con gli altri musicisti, essere in grado di preparare un repertorio ed ovviamente avere l'esperienza per affrontare la musica dal vivo con la giusta padronanza.

Le lezioni con il maestro di strumento, individuali o collettive che siano, permettono di prepararsi per solo una parte di questi argomenti.

I programmi Lizard prevedono che tutti gli argomenti complementari si affrontino fin dal primo anno di studi e che il musicista diplomato sia formato professionalmente e pronto per essere un vero musicista, professionista o amatoriale che sia.

La velocità con la quale si fanno progressi è direttamente proporzionale ai concetti espressi nelle risposte in questa pagina.

Ci si può trovare a rincorrere all'infinito risultati che non arrivano mai oppure, con il giusto metodo, a progredire costantemente divertendosi e godendo appieno il proprio essere musicisti.